Farsettiarte, arte contemporanea è l’ 80% del fatturato nel primo semestre 2009
Nel corso del primo semestre 2009 di attività si sono svolte presso la Farsettiarte le seguenti sessioni d’asta: Arredi e Dipinti antichi (3 aprile 2009); Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo (4 aprile 2009); Arte Moderna e Contemporanea (29 e 30 maggio 2009). Il totale fatturato corrisponde a circa € 8.000.000, di cui l’80% riguardante le sessioni di Arte Moderna e Contemporanea.
Tra i risultati più significativi si segnalano, tra le opere futuriste, nell’anno del centenario del movimento:
Mario Sironi, Testa, olio su tela, 1913, ritrovamento fondamentale per capire il percorso dell’artista all’interno dello stesso movimento futurista, aggiudicato per € 446.700;
Carlo Carrà L’Idolo (Penelope), matita grassa su carta, 1914, € 79.300;
R. M. Baldessari, Simultaneità di forme 4, € 109.700.
Tra i pastelli realizzati da Giacomo Balla a Villa Borghese: Tronchi a Villa Borghese € 42.700 e Alberi a Villa Borghese € 39.040
Tre opere di Giorgio de Chirico hanno fatto registrare le aggiudicazioni più elevate:
Venezia, Canal Grande del 1960-61 ha totalizzato € 506.450;
Ettore e Andromaca del 1955-56 € 929.300 (top lot dell’asta);
Architettura e Filosofia del 1925 a € 792.450.
Un bellissimo olio di Alberto Savinio La Visitation del 1930, è stato aggiudicato a € 428.765.
Bene anche l’arte contemporanea, dove protagonisti sono stati gli stranieri Antoni Tàpies, Juan Gris con dos maculos negres, 1958, che ha totalizzato € 326.800 e Andy Warhol, Drag Queen, aggiudicato a € 266.800.
Nelle altre sessioni, per quanto concerne gli Arredi e Dipinti antichi, si segnalano una coppia di cassettoni lastronati in bois de rose e bois de violette, Toscana, metà del XVIII secolo, aggiudicati per € 87.940, e una coppia di dipinti di Gian Domenico Ferretti (Firenze 1692-1778), Sacra Famiglia con San Francesco e un Santo e San Gerolamo e Sant’Antonio Abate, olii su tela, aggiudicati per € 50.020. Nella sessione di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo si segnalano infine i risultati di Giovanni Segantini, Il lavoro, olio su tela,con € 30.500, e Giovanni Bartolena, Grande natura morta, olio su compensato, 1939, aggiudicata a € 40.260.
Il Report Farsettiarte del secondo semestre 2009 nel dettaglio
Nel corso del secondo semestre di attività si sono svolte presso la Farsettiarte le seguenti sessioni d’asta: Arredi e Dipinti antichi (30 ottobre 2009); Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo (31 ottobre 2009); Arte Moderna e Contemporanea (27 e 28 novembre 2009).
Il totale fatturato corrisponde a circa € 9.100.000 di cui l’80% riguardante le sessioni di Arte Moderna e Contemporanea.
L’asta di arredi antichi, dipinti antichi e sculture del XIX e XX secolo ha visto la vendita di circa il 70% delle opere di arte antica e il 75% circa dei dipinti del XIX e XX secolo . Nella sessione di arte antica sono stati aggiudicati un bassorilievo in marmo attribuito a Niccolò di Betto Bardi detto Donatello (lotto 231) a 366.000 euro, oggetto di ripetuti studi di Alessandro Parronchi, ed è stato acquistato da un collezionista privato che ha chiesto l’anonimato; due medaglioni attribuiti ad Andrea di Bregno (lotto 229) scolpiti in marmo bianco a 36.600 euro- che verranno successivamente esposti nella mostra La forma del Rinascimento. Donatello, Andrea Bregno, Michelangelo e la scultura a Roma nel Quattrocento che si terrà a Roma a Palazzo Venezia dal prossimo mese di febbraio.
Tra i venduti anche una notevole collezione di maioliche molto belle tra cui un piatto con lo stemma della Famiglia Pitti della fine del XV secolo, attribuito ad Andrea della Robbia (lotto 335) venduto a 30.500 euro; un ampio frammento di ciotola (lotto n. 325) a 18.300 euro. Un orciolo biansato in maiolica bianco, blu e manganese (lotto 326) a 12.200 euro.
Tra i dipinti un “Capriccio architettonico con figure”, un olio su tela di Giovanni Paolo Panini, (lotto 304) aggiudicato a 75.640 euro; un bellissimo ritratto di un architetto marino di artista ignoto del XVII secolo (lotto 301) aggiudicato a 54.900 euro; una Madonna col Bambino e due Angeli, un olio su tavola attribuito a Pietro Domenico da Siena da Bernard Berenson e successivamente riconfermato al maestro da Mina Gregori (lotto 300) a 65.880 euro.
Si segnala anche un nutrito nucleo di dipinti di artisti macchiaioli che hanno superato le stime richieste, tra cui Il Lazzareto di Mario Puccini (lotto 667) a 19.520 euro e un Ritratto d’uomo di Giuseppe Abbati (lotto 665) a 20.740 euro.
Le aste di Arte Moderna e Contemporanea hanno confermato ulteriormente l’importanza di Giorgio de Chirico come uno dei principali protagonisti del panorama artistico contemporaneo: top lot dell’asta Costruttori di trofei, lotto 804, che con i suoi 970.950 € si pone in cima alle aggiudicazioni della casa d’aste, seguito dagli ottimi risultati di Sibille in riva al mare e di Trovatore, opere sempre di Giorgio de Chirico, vendute rispettivamente a 326.800 € e 254.760 € (lotto 790 e lotto 791).
Molto bene anche la sezione dedicata al Futurismo, tra cui si segnalano Processione (Funerali dell’anarchico Galli) di Ottone Rosai con 182.300 € di aggiudicazione (lotto 719), Gallo di Fortunato Depero con 90.280 € (lotto 729) e Avvitamento di Tato con 79.300 € (lotto 732).
Per quanto concerne l’Arte Moderna si segnalano poi anche i risultati di Superficie 402 di Giuseppe Capogrossi, venduto a 170.200 € (lotto 742) e di Cavallerizza Massimo Campigli, venduto a 170.200 € (lotto 758).
Notevole, tra gli stranieri, il risultato raggiunto da Mobile di Alexander Calder, venduto a 374.800 € (lotto 785).
Nell’Arte Contemporanea da sottolineare il risultato di Senza titolo-Bianco, tela estroflessa del 1965 di Agostino Bonalumi, venduta a 141.160 € (lotto 683), seguita da Prime luci dell’alba di Mimmo Paladino, aggiudicata a 118.170 € (lotto 686), Composizione di Giulio Turcato a 87.840 € (lotto 667) e Finestre e cactus, cronaca di città di Valerio Adami a 65.880 € (lotto 466).
Le cifre riportate sono comprensive di diritti d’asta.