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6 Ott 2015

Milano. Art1307 a “Milano Scultura” 2015

Art1307 Istituzione Culturale partecipa a “Milano Scultura - Step Art Fair” 2015 con gli artisti Max Coppeta - Eric Johnson, progetto a cura di Cynthia Penna
Fabbrica del Vapore, Milano Via Giulio Cesare Procaccini, 4
Durata: 13/15 Novembre 2015
Per informazioni: Tel. 081 660216, [email protected], www.art1307.com

Max Coppeta Eric Johnson

Due artisti, due mondi, due generazioni a confronto sul tema della scultura. Materiali innovativi quali la resina, l’alluminio e il vetro compongono le opere con una nuova concezione della scultura.
Eric Johnson, americano di Los Angeles, classe 1949, fa parte della seconda generazione di artisti appartenenti al movimento californiano “Light and Space” fondato negli anni ’60 dello scorso secolo da un gruppo di sperimentatori che iniziarono a cimentarsi con i polimeri e le resine di nuovissima (al tempo) generazione.
Le sue sculture, che sembrano arrampicarsi e volare nello spazio e sul muro, emergono da un processo complicato di sovrapposizione di livelli di resine trasparenti e colorate che vengono iniettate in casseformi appositamente progettate e disegnate dall’artista. La realizzazione delle opere viene effettuata a mano e richiede sorveglianza continua, perizia nella gestione delle resine e nella lucidatura successiva che viene realizzata a mano con ben 500 passate di cartavetro di diverso spessore.
Max Coppeta: generazione anni ’80; muove i primi passi nel mondo della scenografia e delle animazioni digitali; successivamente dirige la propria ricerca e il suo talento verso la scultura e in particolare quella sconfinante in un cinetismo di nuovo passo che usa materiali come vetri e soprattutto plastiche e resine per indirizzare la visione verso la distorsione e/o l’allineamento. Le sculture in leghe verniciate, vetro e resina attraggono lo spettatore e ingaggiano con lui un gioco perverso di visione dal quale è difficile separarsi.
La fruizione delle opere di entrambi gli artisti, giocata sulla dualità tra colore/non colore, fissità e movimento, è permeata di un aspetto emozionale di notevole portata, e conferisce al genere scultura una valenza del tutto inedita a metà tra gioco, visione ed emozione.