15.000 euro per il marchio di Villa Bardini
Concorso internazionale per valorizzare nel mondo il più spettacolare belvedere di Firenze come centro culturale, espositivo, museale e di tutela della bellezza e dell’ambiente.
Un marchio per la bellezza. Con questo slogan la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron lancia un concorso internazionale per la progettazione di un brand che identifichi e valorizzi il complesso costituito dalla Villa e dal Giardino Bardini, il più spettacolare belvedere di Firenze, nonché importante centro culturale, espositivo, museale che della difesa della bellezza e dell’ambiente naturale ha fatto la propria bandiera. Premio al vincitore: 15.000 euro.
Ne da notizia il presidente della Fondazione Michele Gremigni. Scopo del concorso, spiega, è di rendere maggiormente riconoscibile il complesso con un marchio specifico e di connotare con una forte vocazione internazionale tutte le produzioni (da quelle artistiche a quelle artigianali o botaniche) che abbiamo come fulcro Villa Bardini e il suo straordinario giardino.
L’operazione, ha aggiunto Gremigni, porterà un sensibile incremento di notorietà con conseguente aumento di visitatori (oggi circa 100 mila l’anno per il solo giardino) e maggiori incassi che renderanno più autonoma la gestione aziendale. Si tratta, in ogni caso, della prima tappa di un progetto di sviluppo destinato a coinvolgere anche l’artigianato toscano di alta gamma.
Il concorso è promosso con il sito http://www.unmarchioperlabellezza.com/ (già attivo) e con pagine sui social media e sui principali networks. L’obiettivo è di intercettare i creativi dei principali paesi. Possono partecipare designer, artisti, professionisti della comunicazione visiva o semplici appassionati, tutti purché maggiorenni. I lavori dovranno essere consegnati entro il 9 febbraio 2014. La Giuria, presieduta dal Presidente della Fondazione e composta da altri tre membri nominati dalla Fondazione stessa, si riunirà entro dieci giorni dalla scadenza per valutare i progetti e aggiudicare il premio. I risultati saranno pubblicati sul sito del concorso.
I lavori dovranno tener conto delle particolari caratteristiche del complesso Bardini: delle attività culturali che ospita (mostre, concerti, conferenze) e della sua dimensione naturalistica (un balcone fiorito e profumato a perpendicolo sull’Arno e sul centro storico di Firenze) che ne fanno un luogo di emozioni multisensoriali e un gioiello urbanistico unico nel suo genere.
Il marchio dovrà essere distintivo, originale e quindi registrabile, semplice ed essenziale, facile da percepire e da ricordare. Che si tratti di sigla, monogramma o icona, monocromatico o a colori, dovrà essere facilmente riproducibile in ogni dimensione, adattabile ai vari supporti e ai vari mezzi. I partecipanti potranno presentare un solo progetto. Per le altre norme del regolamento: http://www.unmarchioperlabellezza.com/.
Come noto, Villa Bardini ospita in permanenza il Museo Annigoni e la Fondazione Roberto Capucci, oltre a esposizioni d’arte temporanee. L’ultima, Il Rinascimento da Firenze a Parigi. Andata e ritorno, dal 10 gennaio sarà sostituita da una mostra dedicata al grande fotografo Aldo Fallai (Da Giorgio Armani al Rinascimento). Hanno sede nella Villa anche il premio ambientalista Il monito del giardino e la Società Toscana di Orticultura. E’ inoltre in corso un ciclo di concerti in collaborazione con il conservatorio Cherubini.
Per la gestione del concorso la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron si avvale della consulenza di L’Admarco e Kuna srl.