Novara. Le sculture di Mimmo Paladino a Orta San Giulio.
16 Lug 2009 | Segnalati, Preview delle Mostre, featured
Un grande evento d’arte che coniuga l’importanza delle opere esposte e la suggestione del luogo che le ospita si inaugurerà tra poche settimane a Orta San Giulio (Novara).
Dal 18 luglio al 9 novembre 2009, infatti, le vie e le piazze dell’antico borgo che si affaccia sul lago d’Orta, ospiteranno dieci sculture monumentali di Mimmo Paladino (Paduli, Benevento, 1948), uno degli artisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale, protagonista nei primi anni Ottanta del movimento della Transavanguardia.
L’iniziativa è il terzo appuntamento del progetto ORTISSIMA percorsidorta nata da un’idea dell’Associazione Culturale OPERAPRIMA con lo scopo di presentare ogni anno appuntamenti d’arte di alta qualità grazie a una rigorosa scelta delle opere esposte, testimonianza dei momenti più rappresentativi della ricerca di un protagonista della scultura e a un accurato allestimento finalizzato a creare dialoghisempre nuovi con il territorio.
L’edizione 2009 dedicata a Mimmo Paladino e curata da Flavio Arensi, ha ricevuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con l’importante contributo della Fondazione CRT e della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio. Da sottolineare il ruolo strategico nell’operazione avuto dalla Regione Piemonte che attraverso l’ufficio di Presidenza e gli assessorati alla Cultura e al Turismo ha da subito appoggiato e sostenuto il progetto sia con il proprio patrocinio, che con un fondamentale contributo. “Dopo Manzù e Arnaldo Pomodoro – sottolinea il sindaco di Orta San Giulio, Cesare Natale - il nostro paese accoglie le opere di un grande protagonista dell’arte internazionale, Mimmo Paladino, ricreando quel magico dialogo tra un borgo così suggestivo e la bellezza delle sculture monumentali. Un singolare progetto che permetterà di valorizzare non solo Orta San Giulio, che ne è la perla, ma tutto il bacino lacustre,offrendo ai numerosissimi visitatori, nazionali e internazionali, uno spettacolo di straordinaria armonia tra arte, paesaggio, storia e cultura”.
“Le sculture monumentali a Orta San Giulio - afferma Valeria Greppi, vicepresidente di OPERAPRIMA - sono per la nostra Associazione una sfida continua e arrivare alla terza edizione di ‘Ortissima percorsidorta’, presentando un nome di così alto prestigio come quello di Mimmo Paladino, è senza dubbio un traguardo importante. Grandi Opere ma soprattutto grandi nomi dell’arte per un evento di altrettanto impatto scenografico che speriamo possa crescere ogni anno di più e contribuire a rilanciare lo splendido territorio che lo ospita”. L’arte di Mimmo Paladino affonda le sue radici negli anni Settanta, quando l’artista muoveva i primi passi nell’ambito di una figurazione ricca di elementi simbolici. Da tale atteggiamento discende l’attitudine, riscontrabile in tutta la successiva produzione, a lavorare sul linguaggio artistico e sulle suearticolazioni concettuali ed espressive. Paladino intraprende percorsi sorprendenti, sperimentando le diverse tecniche tradizionali: dal disegno alla pittura, alla scultura, al mosaico, all’incisione, all’immagine filmica che gli permettono di rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico. L’approccio di Paladino al mondo della scultura è databile intorno al 1985 quando si cimenta con grandi sculture in bronzo e con installazioni, sperimentando così la contaminazione tra diverse forme espressive.
Da queste opere di forte impatto, decide poi di asciugare la sua arte per spingersi verso un rigore sempre più evidente ed una semplificazione delle strutture. Accanto alla pittura, la scultura è parte fondamentale del lavoro di Paladino, come dimostrano le opere inserite nel percorso espositivo a Orta, realizzate in bronzo, ferro e terracotta. Il catalogo Allemandi, con testi di Flavio Arensi e Goffredo Fofi, è arricchito dalle fotografie eseguite da Gianni BerengoGardin a Paladino e alle opere ambientate a Orta. Il progetto ORTISSIMA percorsidorta nasce nel 2007 da un’idea dell’Associazione Culturale OPERAPRIMA con la volontà di garantire, già nel titolo e nella presentazione, una sequenza di eventi dedicati alla scultura monumentale all’aperto che porteranno ad Orta San Giulio i più grandi nomi dell’arte del Novecento italiano e internazionale, come testimonia l’edizione del 2007, con l’esposizione dedicata a Giacomo Manzù.