Mostra “Per Appiam”, opere di Roberta Pugno, Paolo Camiz e artisti internazionali
Ipazia Immaginepensiero presenta PER APPIAM PUNTO D’ARTE INFINITI PUNTI manifestazione d’arte patrocinata dall’Ente Parco Regionale Appia Antica che si svolgerà presso il Complesso Ex Cartiera Latina recentemente restaurato.
Ipazia Immaginepensiero è una delle poche Associazioni d’arte di Roma impegnata ad approfondire e allargare all’esterno un fare arte e un fare cultura che privilegino la ricerca sulla realtà psichica, il lavoro collettivo e le possibilità di integrazione tra forme espressive diverse nel tentativo di realizzare una dialettica creativa tra libera espressione e comunicazione.
La grande sala che ospita gli artisti prende il nome dallo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa che nel 1997, affascinato dalla storia dell’Appia Antica, scelse questo spazio, allora abbandonato e in rovina, per la sua grande mostra Segni e paesaggi dall’Appia.
Sono ventitré gli autori che espongono i loro lavori uniti dalla voglia di raccontare, ciascuno con la propria ricerca personale, quella infinità di punti che sono le idee, i rapporti, il lavoro instancabile delle mani e della mente, punti infiniti che vanno a creare una linea, una nuova strada verso un oltre la realtà materiale e la coscienza. All’Appia Antica, la “regina viarum” che si protendeva verso Est e verso Sud, l’Associazione rende omaggio con questo viaggio collettivo non più collocato nello spazio, ma in quella dimensione del tempo, invisibile ma certa, che è la fantasia umana.
Da lunedì a venerdì: 15.30-20.00; sabato/domenica e 29 giugno: 10.00-13.00 e 15.30-22.00
La manifestazione prevede sei eventi musicali di alto prestigio che si svolgeranno nell’anfiteatro di pietra collocato alle spalle del fiume Almone.
Claudio Angeloni Roberta Pugno installazione/pittura
Paolo Camiz Maurizio Gaudenzi Roberto Marino scultura
Simone Di Micco Andrés Gallo Cajiao Armando Pelliccioni Emiliano Serafini Humberto Nicoletti Serra pittura
Laurie Elie digital art
Gianna Marianetti acquatinta
Stamperia del Tevere incisione
Chiara Benucci Sergio Camiz Marco Colazingari Stefano Giorgi Vincenzo Schiano Moriello fotografia
Roberto Chimenti Alessandra Mattei poesia